L'ipnotista
Lars Kepler
 
2009 Longanesi


Traduzione di Alessandro Bassini
Thriller
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 594
Prezzo: € 18.60
Longanesi


Il thriller che ha scalzato Millenium dalle classifiche svedesi esce in Italia per Longanesi il 14 gennaio e quattro giorni dopo arriva nel nostro Paese Lars Kepler, il misterioso autore svedese, nascosto dietro questo pseudonimo, destinato a diventare il nuovo Stieg Larsson.??Balzato subito in testa alle classifiche in Svezia, dove e' stato pubblicato nel luglio del 2009, L'Ipnotista ha venduto 100 mila copie in due mesi, un record per un esordiente. Ma ancora prima di arrivare in libreria il thriller d'esordio di Kepler era gia' un caso editoriale conteso da molti editori alla Fiera del Libro di Londra e acquistato da oltre 30 case editrici nel giro di un mese. Il mistero sull'identita' dello scrittore - autore affermato o sconosciuto? - ha forse alimentato ancora di piu' l'entusiasmo dei lettori che ne hanno fatto un bestseller.??

http://www.youtube.com/watch?v=0mHfPay4rHk



La Trama
Con ritmo serrato, Kepler racconta l'incredibile storia di Erik Maria Bark, l'ipnotista piu' famoso di Svezia O meglio che era stato l’ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato terribilmente storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l’ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi.
Oggi è l’8 dicembre e a chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l’accento finlandese. C’è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di shock, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell’accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l’assassino vuole terminare l’opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C’è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito.
Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l’ipnosi funziona. Quello che l’ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. Quello che non sa è che suo figlio sta per essere rapito. Quello che non sa è che il conto alla rovescia, in realtà, è iniziato per lui.

Un brano
"Il paziente comincia a respirare più in fretta, lo stomaco si muove a scatti irregolari. «Adesso cosa succede?» chiede Erik.
«Vado in cucina e mi taglio una fetta di pane.»
«Stai mangiando un panino?»
«Ricominciano a bussare, il rumore proviene dalla camera di Lisa, la piccola Knyttet. La porta è socchiusa, vedo che la lampada è accesa. Spingo piano la porta con il coltello e guardo dentro. Lisa è a letto. Ha gli occhiali, ma tiene gli occhi chiusi e respira a fatica. Il suo viso è bianco. Le braccia e le gambe sono completamente immobili. Poi piega la testa all’indietro e la gola si tende e lei comincia a tirare calci contro il bordo del letto. Tira calci sempre più forti. Le dico di smetterla, ma lei continua, più forte. Urlo contro di lei e il coltello ha già cominciato a colpire. La mamma entra di corsa e mi strattona, allora io mi giro e il coltello colpisce di nuovo, è come se partisse da solo, vado a prendere altri coltelli, ho paura di smettere, devo continuare, non riesco a fermarmi, la mamma entra strisciando in cucina, il pavimento è tutto rosso, devo provare i coltelli contro tutto, su di me, sui mobili, le pareti, colpisco e taglio e poi all’improvviso mi sento stanco e mi sdraio. Non so cosa succede, mi fa male dappertutto e ho sete, ma non riesco a muovermi.»"

"Una vorticosa discesa nella zona buia dell'anima. La verità vi farà paura."
Donato Carris

Questa non è pubblicità commerciale, ma una segnalazione ai nostri lettori nel rispetto del progetto editoriale Timeoutintensiva (N° 14/Luglio 2010).


 
tratto dal numero 14