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"Destino"

Dicembre 2014   Autore: Video Animazione di Salvador Dalì e Walt Disney. 1945 (arteidetv) Video: Guarda il video

"Destino" è una piccola fiaba surreale, ideata nel 1945 da due mostri sacri: Salvador Dalì e Walt Disney. Un pittore e un cineasta, creatori di immagini eterne
Nel 1945 i destini di due grandi uomini si incontravano. Un incontro felice, ma non immediatamente fortunato. Che avrebbe, tuttavia, lasciato uno straordinario segno, molto tempo dopo. Erano lontani, per interessi, geografie, attitudini. E insieme s’erano messi in testa di fare un cartone animato. Disney produceva, il compositore messicano Armando Dominguez scriveva le musiche e Dalì, insieme al disegnatore degli studios John Hench, lavorava alle immagini.
Lo chiamarono “Destino”. Otto mesi di fatica e poi, purtroppo, lo stop. L’esplodere della guerra e le improvvise difficoltà economiche, costrinsero la Disney a bloccare il progetto. Hench aveva prodotto un piccolo test d’animazione di diciotto secondi, sperando che un giorno, prima o poi, l’azienda avrebbe recuperato quel sogno. E così fu. Oltre cinquant’anni dopo il nipote di Walt Disney, Roy Edward Disney, allora alle prese con la realizzazione di Fantasia 2000, scovò quel piccolo test e a ritrovò le bozze. Colpo di fulmine immediato. Furono gli studios di Parigi a occuparsi del ripristino e della confezione del cartoon, con la produzione di Baker Bloodworth e la direzione di Dominique Monfrey: venticinque animatori lavorarono a quella sfida, decifrando l’incredibile storyboard dei due autori.
La storia? Romantica e surreale, naturalmente. Protagonista è una fanciulla che insegue il suo amore, il Tempo, viaggiando attraverso spazi onirici, fantastici, abitati da strane creature e scanditi da continui incantesimi. Una fiaba che arriva direttamente dall’immaginazione fervida del padre del surrealismo e che grazie all’intuizione del padre dell’animazione, è diventata realtà. Con la complicità del destino.

Ridotto da http://www.artribune.com, Helga Marsala, 2 aprile 2014