Five Leaves Left
Nick Drake
 
1968 Remastered 2000


Nick Drake ha soltanto 20 anni quando incide il suo 1° disco; la traduzione del titolo "Cinque Strappi Rimasti" può risultare sibillina ma invece e' quello che c'era scritto sugli ultimi 5 strappi nei rotoli della carta igienica inglese, almeno in quegli anni. Questo potrebbe non avere alcun senso specifico ma, dopo l'ascolto della musica di Nick Drake ci si può anche convincere che ciò non sia un caso ma che rifletta un atteggiamenmto profondo sul significato della vita.
Si avverte quasi una dissociazione fra i testi delle sue canzoni e la sua valutazione del concetto di vita reale che risulta svuotata di ogni significato.
La sua musica è dolce ed intensa, una voce che non sembra appartenere a quella di un ragzzo di soli 20 anni, ma ad una persona che ha navigato e continua a navigare mari tempestosi.

Oggi, ci si spreca ad etichettare tutto: Punk/NewWave/Newe Romantic/Techno/House/HipHop, ma a cosa serve avere una esatta connotazione se non ad essere circoscritti in un recinto a catturare fette di pubblico giovanile?

La musica vera di Nick Drake salta questi schemi, pervasa da un sentimento, anzi da uno stato d'animo indefinito, "mood" per gli inglesi, che tutto è ma non certo uno stile musicale, paragonabile allo "Spleen" di Baudelaire, questo è quello a cui mi fa pensare la sua musica.
Per quanto breve, la sua carriera artistica, priva di riscontri sino quasi alla fine degli anni sessanta, sembra portare dentro i segni di cose che non ha mai avuto il tempo di fare, di emozioni mai completamente provate, di sogni interrotti come interrotta d'improvviso è stata la sua vita.
Dopo avere inciso 3 album ufficiali tra il '68 ed il '74 muore improvvisamente forse suicida. Assumeva antidepressivi e non riusciva più a dormire.
L'ultimo album, "Pink Moon" lo incide in 2 notti ed è il suo album più cupo, quasi glaciale senza arrangiamenti per archi od orchestra, curati sempre da Robert Kirby suo amico. Voce splendida, chitarra acustica e piano, sembra quasi un un segno premonitore di ciò che sarebbe avvenuto.
La cosa che mi sorprende piacevolmente è che oggi lo conosca molta più gente di quanto potessi pensare o sperare e, se c'è un "continuum" dopo la morte, questo è il regalo più bello che gli si possa fare.
Parlare della sua musica mi è sembrato superfluo, penso che vada semplicemente ascoltata, vissuta dentro ed in silenzio, musica eterna.
"Good night and good luck"
Ugo Sottile


Approfondimenti:
Biografia e discografia:
da http://it.wikipedia.org/wiki/Nick_Drake
Download here

You Tube; (copia ed incolla il link dell'indirizzo sul browser)
The haunting and beautiful "pink moon" with Nick Drake photos
http://it.youtube.com/watch?v=hE0ODrmaiFE


Questa non è pubblicità commerciale, ma na segnalazione ai nostri lettori nel rispetto del progetto editoriale Timeoutintensiva"


 
tratto dal numero 14