La Simulazione Dell’emergenze Nella Didattica
Un formatore dell’area di emergenza, che usa metodologie didattiche basate sulla simulazione, naviga durante le simulazioni nel mare dell’immaginazione. Infatti, approccia le ipotetiche emergenze come situazioni prevedibili, collegate a scenari pre-impostati, e di solito a “lieto fine”.
Non viene quasi mai tenuto nella dovuta considerazione il fattore emotivo che invece gioca un ruolo preponderante e fondamentale nella gestione dell’emergenza.
L’Emotività e l’Emergenza
Le emozioni e i sentimenti, che si sviluppano nell’operatore dal contesto e dalle caratteristiche stesse dell’emergenza, dalla propria formazione e dal proprio vissuto, influenzano e possono interferire con il suo stesso operato, tanto da portarlo a non intervenire più basandosi su linee-guida consolidate e scientificamente supportate ma facendosi trascinare o paralizzare dall’emotività.
Lavorando in ambiente ospedaliero c’è spesso capitato di osservare quanto disinvolta, professionale e precisa sia la prestazione di alcuni colleghi infermieri quando, non conoscendo il paziente, si trovino a gestire una condizione di emergenza improvvisa che richieda interventi tempestivi, e quanto invece sia d’intralcio un coinvolgimento emotivo dettato da fattori diversi, quali: la conoscenza del paziente, l’età pediatrica o peggio ancora un legame di amicizia o parentela.
E’ indubbio che una maggiore esperienza faciliti l’operatore nell’avere una maggiore sicurezza nei percorsi da intraprendere. Quando però ancora non si ha questo insostituibile bagaglio di esperienza diretta, la simulazione dei possibili scenari di emergenza può essere un’utile metodologia formativa atta a ridurre l’emotività a favore di scelte più lucide e razionali, talora indispensabili al successo assistenziale.
Qui non vogliamo proporre la “spersonalizzazione” dell’assistenza per migliorare la gestione dell’emergenza ma tecniche didattiche alternative che pongano l’operatore nella possibilità di “dominare meglio la situazione”. Infatti, controllare le emozioni non significa non provarle e non entrare in contatto emotivo con il paziente ma nelle emergenze è necessario intervenire con criteri di gestione che consentano tempestività, sicurezza ed efficacia.
Quale allora deve essere il nostro approccio formativo? Che cosa possiamo suggerire ai discenti dei nostri corsi per tenere sotto controllo l’emotività?
Qui proponiamo una metodologia operativa basata sulla gestione organizzata delle risorse disponibili per ridurre al minimo il rischio di errore (Crisis Resorce Management).
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Febbraio 2013
Dr. LAZZARO Gaetana Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II
Dr. MATRANGA Salvatrice Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II
Dr. VETRANO Gaspare Dir. Medico Anestesia e Rianimazione II Responsabile U.O. Semplice Coordinamento Sale Operatorie
Ricerca Sul Campo
Rossano Rezzonico 1,4,5, Maria Letizia Caccamo 2,5, Nieves Sanchez 3, Sorayda Parades 3, Massimo Cartabia 4, Patrizia Froesch 5, Franco Cavalli 5
1.TIN Rho Az. Ospedaliera “G. Salvini”, Garbagnate Milanese (MI) 2.Az. Ospedaliera Universitaria Meyer Firenze 3.UCIN Hospital Bertha Calderon Managua (Nicaragua) 4.Laboratorio per la Salute Materno-Infantile, Dipartimento di Salute Pubblica IRFMN Milano 5.AMCA, Aiuto Medico Centro America, Giubiasco (CH)
R&P 2012; 28: 1-19
Sul Blog i Contenuti del Numero 24
Un Nostro Grazie a:
In Cover:
-dr. Gaetano Trabucco
In Focus:
-dr. Angelo Napoli
-dott.ssa. M. Gabriella D’Angelo
-dr. G. Geraci, dott.ssa T. Ferrante
-dr. M. Blanda, dr. G. Stiscia
In Racconti a Margine:
-al Dr. El’Fnà
e Rem
per i loro racconti
E al Dr. F. Zuccaro
per l’Immagine
“Numeri” nel Racconto
di Rem
In Out of Border:
-A Emilia Maggiordomo
e Laura Costa
In Student Corner
-dott.ssa Tania Lazzaro
-dr. Gaspare Vetrano
-dott.ssa S. Matranga
In Graffiti: -
A Katerina Dramitinou
per le Immagini dei suoi
dipinti
In Nurse Science:
-Giancarlo Cappello, Sandy Giammona,
Rosario Lombardo, Filippo Marchese,
Egman Sabrina, Maria Ziino Colanino;
ISMETT Palermo Nurses Educator
In SpotLight
-A Marina Senesi
per la
lettura dei racconti del
Premio Ucare
Ai Nostri Infaticabili:
-Ugo Sottile per la Musica,
-Andrea Cracchiolo e
Daniela Palma
per Student Corner
-Emilia Maggiordomo
e Laura Costa
per la Sezione Dedicata
alla Poesia
di cui sono le Curatrici
-i Nurses Educator Ismett
di Palermo
per la rubrica
Nurse Science,
da loro curata.
-Ad Antonio Corrado
per la sua vignetta.
Fonti N.°24, Aprile 2013
Si ringraziano altresì:
-La rivista “Trapianti”
-La SIPE
(Società Italiana Psicologia Emergenza)
-Ricerca & Pratica
-Il Pensiero Scientifico Editore
-La Fondazione Giancarlo
Quarta ONLUS
-IL Giornale Italiano di Medicina
del Lavoro Ergonomia
PI-ME Pavia
ISSN 1592-7830
http://gimle.fsm.it
-Le Infezioni In Medicina
-Intensive Care Med 2004
Ed. Italiana
-Biomed Central Open Acces
http://www.biomedcentral.com/
-Evidence
www.evidence.it
-Nottidiguardia.it
Aggiornato al: 12 Aprile 2013