Recensione a Cura di Ugo Sottile

Dopo l’esordio con “Moving up the country” del 2002, accolto entusiasticamente tanto da diventare l’album dell’anno per Rough Trade Record Shops, seguito dal successivo “Just Beyond The River “ del 2004 e da “The Year Of The Leopard” del 2006, quest’ultimo prodotto da Rustin Man ex membro dei Talk Talk che ci aveva già impressionato con l’album “Out Of Season” realizzato con Beth Gibbons cantante dei Portishead, James Yorkston giunge al suo quarto album ufficiale, escludendo un live At Poisson Mouillè del 2006, autoprodotto, ed una compilation di B sides e unreleased songs ”Roaring The Gospel” del 2007.

Le sue frequentazioni sono sempre eccellenti, ha suonato con Bert Jansh ex Pentangle, ha fatto da supporter a John Martyn, si è esibito dal vivo con gli Athletes, il suo repertorio è pieno di ottimi riferimenti, ed include molte ballate tradizionali imparate da folksingers come Nic Jones, Lal Waterson, Martin Carthy ed Anne Briggs. In quest’ultimo album sono fra l’altro presenti alcuni dei membri della Waterson Family, compreso Oliver Knight.

Questo cantautore scozzese dotato di un impianto vocale fatto apposta per il perpetuarsi della splendida tradizione del folk britannico, è in grado di trattare con la consueta delicatezza tutti i temi cari al cosidetto vecchio folk; non c’è niente di trascendentale, ma la musica fluisce morbidamente fra delicati arpeggi di chitarra, harpsicord e piano come nel brano iniziale “B’sJig”. Il secondo brano “Tortoise Regrets Hare” si avvale della voce di Nancy Elizabeth e del violino di Emma Smith; splendida “Temptation” certamente più complessa grazie agli arrangiamenti quasi orchestrali con contrappunti di clarinetto suonato dolcemente da Sarah Scutt; la traccia che dà il titolo all’album”When The Haar Rolls In…” è una lenta ballata di oltre sei minuti recitata su un fondale fatto di accoridion ed harmonium con l’aggiunta del clarinetto suonato dallo stesso autore; “Queen Of Spain” ha una dimensione folk più universale, “Midnight Feast” è uno splendido tributo alla compianta Lal Waterson cantato con 

la sorella Norma ed Oliver Knight alla chitarra; l’intimistico “Would You have me Born with wodden Eye!” ripete di continuo due strofe,  addolcito, qualora ce ne fosse bisogno, dalla voce di Sarah Scutt; “Summer’s not the same without you” è una dolce canzone d’amore. L’album si chiude con la lunga “The Capture of the Horse”, un racconto di oltre otto minuti, dove James Yorkston si esprime al meglio suonando da se chitarra, mandolino, bouzouki, banjo, violino, piano, concertina e clarinetto... potrebbe ben essere l’orchestra di se stesso. Il cinguettio finale comunque sembrerebbe in presa diretta.

Ugo Sottile

Track List 

01.B's Jig

02. Tortoise Regrets Hare

03.Temptation

04.When the Haar Rolls In

05.Queen of Spain

06.Midnight Feast

07.Would You Have Me Born with Wooden Eyes?

08.Summer's Not the Same Without You

09.The Capture of the Horse

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Aggiornato al: 3 Giugno 2011